Sublime

Ma è già molto, e la vita non è stata troppo crudele con lui, con loro. Grazie ai diritti dell’Uomo dei dadi hanno potuto comprare questa bella casa nel paese dei loro avi, e possono invecchiarvi serenamente, lui scrivendo, lei dipingendo, prendendosi insieme cura del figlio adulto e malato, e preoccupati soltanto dall’idea di morire prima di lui.

Nino era un ragazzo dispettoso – cosí avevo sempre creduto – ma ora mi accorgevo che i suoi dispetti non erano capricci, o almeno non piú dei miei. Cominciavo a capire che quella casa non era per lui quello che era per me. Il corridoio che la traversava tutta, dalla porta d’ingresso all’uscio sull’orto – riempiendola di verde e di luce per chi vi e

It was a beautiful day, warm, though it was late autumn. I felt a childish pleasure walking along the streets, on the sunny side, and seeing the trees still green and people happy as they always seem to be on holidays. So I decided to take a short stroll and go to the tobacco shop in the square. Along the way I saw that a lot of people were stoppin

When I was twenty, Michele and the children already existed, even before I met him and they were born. They were my fate, even more than my calling. I had only to trust, to obey. If I think about it, that seems to me the cause of Mirella’s restlessness: the possibility of not obeying. That’s what has changed everything, between fathers and children

Ne parlava a tavola con agitazione. Mia cognata – una buona donna che non era mai uscita da quella piazzetta – lo canzonò e Nino la guardò con odio.