Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7) (Italian Edition)
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Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7) (Italian Edition)
Perché cercare sei modi di reagire a ogni sollecitazione della vita quotidiana obbliga a far lavorare la fantasia, a esaminare se stessi, a cercare di sapere che cosa si desidera veramente. È una specie di esercizio spirituale, il cui scopo è contemporaneamente conoscersi meglio e avere una maggiore consapevolezza delle infinite possibilità offerte
... See moreMa è già molto, e la vita non è stata troppo crudele con lui, con loro. Grazie ai diritti dell’Uomo dei dadi hanno potuto comprare questa bella casa nel paese dei loro avi, e possono invecchiarvi serenamente, lui scrivendo, lei dipingendo, prendendosi insieme cura del figlio adulto e malato, e preoccupati soltanto dall’idea di morire prima di lui.
In seguito ho cominciato a scrivere libri, molti dei quali parlavano della tentazione di vivere molteplici vite. Ciascuno di noi è prigioniero della sua piccola persona, relegato nei suoi modi di pensare e di agire. Ci piacerebbe molto sapere che cosa si prova a essere un altro, quantomeno a me piacerebbe saperlo, e se sono diventato scrittore è so
... See moreCiò che chiamiamo identità individuale è soltanto una camicia di forza fatta di noia, frustrazione, disperazione, e qualsiasi terapia non si propone altro che di renderla ancora più stretta; per diventare liberi bisogna strapparla via, non essere più prigionieri di se stessi ma poter essere un’altra persona, decine di altre persone, a seconda dell’
... See moreALLA RICERCA DELL’UOMO DEI DADI
la scuola del sospetto, del dietro le quinte e del making of – è che è più in sintonia con la sensibilità moderna di quanto non lo sia la pretesa allo stesso tempo altezzosa e ingenua di Marguerite Yourcenar di annullarsi per mostrare le cose come sono nella loro essenza e nella loro verità.
Sono convinto che l’ombra proiettata successivamente la si vedrà sempre, che si vedranno sempre i trucchi con cui si fa il possibile per cancellarla, e che perciò è meglio accettarla e metterla in scena. È come quando si gira un documentario. O si cerca di far credere che si mostrano le persone come sono «veramente», vale a dire come sono quando no
... See moreIl produttore aveva invitato alla proiezione il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, e io ero molto emozionato, molto intimorito all’idea di far vedere il mio film a un uomo che aveva scritto tanti capolavori di Fellini, Antonioni, Francesco Rosi, dei fratelli Taviani, di Angelopoulos e di Tarkovskij. Dopo la proiezione siamo andati tutti insieme a
... See moreIn un film di fiction i personaggi sono interpretati da attori. In un documentario quelli che si vedono sono i veri personaggi. Secondo me, il succo è tutto qui, e vi sfido a farmi il nome di un film che sfugga a questa classificazione binaria.