Sublime

The Res Gestae is a rich source of detail about Augustus’ career and the Roman world of his day. It starts with a delicately euphemistic description of his rise to power, which entirely omits any mention of the pogrom (‘I liberated the state oppressed by the power of a faction’ is how he refers to his clash with either Antony or Brutus and

“When you’ve done well and another has benefited by it, why like a fool do you look for a third thing on top—credit for the good deed or a favor in return?” —MARCUS AURELIUS, MEDITATIONS, 7.73

Rimane, quindi, la terza parte: l’organo direttivo. A questo fissa la tua mente: sei vecchio8; non lasciare dunque che rimanga piú a lungo asservito9, né che si lasci muovere come un fantoccio dall’istinto egoistico10, né che tolleri di malavoglia il suo destino presente e tenti d’evitare quello che gli è serbato nell’avvenire.

Non dar fondo a quel che ti resta da vivere fantasticando sui fatti del prossimo, salvo che tu pensi al bene pubblico, poiché certo ti privi di altre attività, se continui a fantasticare su cosa mai faccia taluno e perché, e cosa dica e cosa mediti e cosa arzigogoli, e cosí di seguito. Tutte queste cose ti stornano dalla ragione. È quindi