Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7) (Italian Edition)
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Propizio è avere ove recarsi (Opere di Emmanuel Carrère Vol. 7) (Italian Edition)
All’uscita lo aspettavano due famiglie pazze d’amore. Ora dovrà farsene una ragione.
LETTERA A RENAUD CAMUS
Da leggere e rileggere tutto ogni volta che perdi entusiasmo per la lotta
speravo un giorno, come lui, «di aver bisogno soltanto del necessario, non allontanarmi di un millimetro dalla donna che amo, vedere ogni giorno sorgere e tramontare il sole, mangiare quando ho fame, scrivere su un tavolo traballante, ripetermi che le cose belle sono il mare, il cielo, un ulivo scosso dal vento, che l’amicizia è dovunque si varca u
... See morepenso che l’argomento: «Questa è casa mia, non casa tua» sia fondato, per così dire, su princìpi etologici (Konrad Lorenz, le oche selvatiche, il branco e così via...), non su una buona giustizia, e ancor meno su una buona giustizia globale.
A chi affermava sdegnato che una macchina avrebbe potuto fare soltanto operazioni aritmetiche, Turing rispondeva che una macchina non sapeva fare neanche quello, e non avrebbe mai saputo farlo: una macchina non sa fare operazioni aritmetiche più di quanto sappia giocare a scacchi o scrivere poesie, ma il suo programma può permetterle di utilizzare
... See moreLa storia, per Darcy, finisce bene. Lo dico senza ironia, e ammiro sinceramente l’igiene morale che le risparmia i conflitti di coscienza frequenti negli artisti il cui talento e la cui gloria prosperano sulle disgrazie altrui. Il fatto è che Darcy non si considera tanto un’artista, con il narcisismo che tale etichetta implica, quanto piuttosto una
... See moreSono convinto che l’ombra proiettata successivamente la si vedrà sempre, che si vedranno sempre i trucchi con cui si fa il possibile per cancellarla, e che perciò è meglio accettarla e metterla in scena. È come quando si gira un documentario. O si cerca di far credere che si mostrano le persone come sono «veramente», vale a dire come sono quando no
... See moreGià che ci sono, proseguo, e ti dico ciò che penso di uno dei temi su cui l’In-nocence insiste di più, cioè quello della grande sostituzione, della colonizzazione al contrario, degli stranieri che dovrebbero comportarsi a casa nostra come ospiti educati, amare la nostra lingua, praticare la nostra religione – o la loro, ma con discrezione, mostrand
... See moreMa è già molto, e la vita non è stata troppo crudele con lui, con loro. Grazie ai diritti dell’Uomo dei dadi hanno potuto comprare questa bella casa nel paese dei loro avi, e possono invecchiarvi serenamente, lui scrivendo, lei dipingendo, prendendosi insieme cura del figlio adulto e malato, e preoccupati soltanto dall’idea di morire prima di lui.