Neuromarketing e scienze cognitive per vendere di più sul web: Il modello Emotional Journey (Italian Edition)
Andrea Salettiamazon.com
Neuromarketing e scienze cognitive per vendere di più sul web: Il modello Emotional Journey (Italian Edition)
Effetto framing Processo cognitivo: noi scegliamo in base al contesto in cui un’opzione ci viene formulata, non in base al suo reale valore.
Che noi tutti siamo convinti di prendere decisioni e di agire in maniera totalmente razionale, ma in realtà la maggior parte del nostro processo decisionale e comportamentale è governato dalla nostra parte inconscia.
l’interpretazione degli elementi visivi periferici non è fatta dai tuoi occhi, ma dal tuo cervello antico, che li ricostruisce in base a supposizioni di tipo mnemonico ed esperienziale. Ciò che vedi è vero solo in parte, il resto è frutto di un’ipotesi pi ù o meno realistica in base al contesto visuale in cui ti trovi.
Qualsiasi input passa prima di ogni altra cosa sotto il controllo del talamo che decide istantaneamente quale altra area impegnare per elaborare l’informazione. Il talamo è una sorta di centralino neurale, la segretaria stacanovista e super efficiente che ha ufficio nella tua scatola cranica, ma è anche il principale responsabile di sensazioni come
... See moreSconto iperbolico Processo cognitivo: abbiamo un impulso fortissimo a scegliere, sempre e comunque, il piacere immediato rispetto alla felicità a lungo termine.
Questo perché nell’uomo le emozioni sono la miccia della motivazione, danno un senso alla nostra vita, ci portano a compiere azioni che non avremmo mai pensato di fare e sono l’ingrediente primario dei due maggiori obiettivi di chi si occupa di marketing e comunicazione: il desiderio e la memoria. Ma come è composto e quali sono i meccanismi che re
... See moreEcco che focus group, brain storming, nozioni di scienze comportamentali e cognitive diventano davvero utili in termini di comprensione, abbinati naturalmente ad una sana dose di realismo.
Quando dobbiamo prendere delle decisioni ci basiamo sempre su ancore mentali, ci è impossibile decidere senza punti di riferimento che ci comunichino una misura di valore e se proprio dobbiamo farlo ci appoggiamo anche a informazioni che non c’entrano nulla con l’opzione da valutare.
Avversione alla perdita Processo cognitivo: siamo più motivati a evitare di perdere qualcosa piuttosto che avere la possibilità di guadagnare qualcosa dello stesso valore.