I fratelli Karamazov (Universale economica. I classici Vol. 79) (Italian Edition)

“Ma si tratta di un enigma stupido, non c’è niente da indovinare. Fa’ funzionare un po’ il cervello e capirai. Il suo articolo è ridicolo e assurdo. E poco fa ho sentito la sua stupida teoria: ‘Non esiste l’immortalità dell’anima e quindi non esiste nemmeno la virtù, è ciò significa che tutto è permesso’. (E, a proposito, ti rammenti come il fratel

Io, carissimo Aleksej Fëdorovič, ho intenzione di restare a questo mondo il più a lungo possibile, vi sia ben chiara la cosa, e per questo ogni singolo copeco mi è necessario, e tanto più a lungo vivrò, tanto più mi sarà necessario,”

Non più di cinque giorni fa, in una compagnia composta prevalentemente da signore, nel corso di una discussione egli ebbe a dichiarare solennemente che su tutta la terra non esiste davvero nulla che possa costringere la gente ad amare il proprio prossimo, che una legge di natura che costringa l’uomo ad amare l’umanità non esiste affatto, e che se a

Il cuore ce l’aveva assai inquieto e pieno d’invidia. Delle sue notevoli capacità si rendeva pienamente conto, ma nella sua presunzione se ne faceva un’idea esagerata.

Ma soprattutto, la cosa principale: non mentite”. “Questo me lo dite a proposito di Diderot, vero?” “No, non parlo di Diderot. La cosa principale è non mentire a se stessi. Colui che mente a se stesso e presta ascolto alla propria menzogna, giunge al punto di non essere in grado di distinguere alcuna verità né in se stesso, né attorno a sé, e dunqu