
Feria d'agosto (Italian Edition)

— Ho trovato una casa ma non il tetto, — mi disse ridendo e tergendosi la fronte. Facce di muratori facevano capolino.
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
Sua madre avrebbe detto lo stesso.
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
ch’era bello fermarsi e guardare da una finestra sul cielo
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
la stanza che avevo lasciato mi fosse valsa come un’ombra che discreta mi riaccoglieva.
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
Adesso non resta che la collina e la frutta.
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
Cosí quel pomeriggio non andammo a bagnarci, e Nino che in castigo non piangeva mai scomparve per l’usciolo dell’orto. Verso sera uscii sulla strada a cercarlo, e ne chiesi ai muratori che lavoravano in fondo al paese alla chiesa nuova, ritrovo di tutti i ragazzi. Non l’avevano visto. Quando rientrai per la cena, andò mia cognata a prenderlo nell’o
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— Non state piú lassú? — Nei boschi? No. La guardia campestre non vuole. Solamente le bestie hanno il libero transito. — Ma voi sapete un mestiere. L’eremita fece un gesto come a dire che ne sapeva cento. Era curiosa la sua barbetta spruzzata di calce. — Se vi occorre qualcosa, venite a trovarmi. Mi ascoltò con gli occhi socchiusi e fece un cenno d
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Era come se la lunga giornata l’andassi facendo io, e perciò niente, della stanza e della sera, mi era estraneo; nemmeno il corpo che accoglieva il mio, e la voce sommessa.
Cesare Pavese • Feria d'agosto (Italian Edition)
— Questo diavolo vive in mezzo alle vipere, — gli dissi raggiungendolo. Un sentierino di lastre di tufo accostate portava alla bocca nera della caverna, che una siepe di spini rugginosi ostruiva. Sull’orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti attorcigliate a un traliccio di canne.