E l'uomo incontrò il cane (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 9) (Italian Edition)
Konrad Lorenzamazon.com
E l'uomo incontrò il cane (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 9) (Italian Edition)
Da un animale selvatico, infatti, non ci si deve mai aspettare che tratti l’uomo altrimenti di come farebbe con un suo conspecifico. Il dingo mi dimostrava la stessa cordialità che un animale adulto della sua razza ha per un suo pari, solo che, appunto, non vi era in lui nei miei riguardi alcuna traccia di sottomissione e di ubbidienza. Contrariame
... See moreL’attaccamento di un cane nasce da due fonti istintuali fondamentalmente diverse. Soprattutto nelle nostre razze europee esso è in gran parte conseguenza di quei vincoli che legano il cucciolo selvatico ai suoi genitori, vincoli che però nell’animale domestico permangono come manifestazione parziale di un generale infantilismo. L’altra radice dell’
... See moreCon il cane, invece, si può imitare il sistema di punizione usato dal capo branco: prendere l’animale per la collottola, sollevarlo e scrollarlo ben bene. Questa è per il cane la punizione più dura e più sentita che io conosca, e non manca mai di fare un profondo effetto.
Questa loro eccezionale ‘umanità’ è proprio ciò che toglie ad essi il fascino della naturalezza che invece distingue i miei selvatici lupi.
Con ragione noi usiamo giudicare le qualità morali di persone legate da vincoli di amicizia secondo la loro disponibilità a compiere il più grande sacrificio senza pensare a una contropartita. Nietzsche, che – a differenza della maggior parte degli uomini – usava della brutalità solo come di una maschera, dietro la quale si nascondeva un’autentica
... See moreCapiva anche i gesti della mano che indicavano la direzione, cosa assai rara in un cane.
L’indebolimento degli istinti, cioè di quei binari rigidi su cui si muove gran parte del comportamento animale, ha rappresentato la premessa al sorgere di determinate libertà d’azione che sono specifiche dell’uomo. Anche nell’animale domestico il declino di diversi moduli comportamentali innati non determina una riduzione dell’intelligenza, ma cond
... See moreio credo che il cane sia superiore anche alle grosse scimmie antropoidi per quanto riguarda la comprensione del linguaggio umano, anche se queste possono essergli superiori in determinate altre prestazioni intellettuali. Sotto un particolare aspetto, infatti, il cane è indubbiamente più simile all’uomo che la scimmia più intelligente; anch’esso è c
... See moreE infine, quando per silenziosi sentieri in mezzo ai prati, su polverose strade di campagna, oppure in città mi cammina alle calcagna con tutti i sensi tesi a non perdermi, allora lei è tutti i cani che mai abbiano trottato alle calcagna del loro padrone, dal giorno in cui il primo sciacallo dorato cominciò a farlo: una somma incalcolabile di amore
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