Penso che i cambiamenti si verifichino sul lungo periodo ed è in questo che sta la mia motivazione, pur essendo frustrato nel non vedere cambiamenti più rapidi e incisivi.

noi siamo “educati” da ciò che vediamo, da ciò che succede.

l’obiettivo dovrebbe essere portare chi ti segue sul tuo sito o sulla tua piattaforma. I social non sono territorio nostro, siamo ospiti in casa di altri. Un esempio: Donato De Caprio, il paninaro che fa i video su TikTok e riesce a portare il pubblico a comprare i panini nel suo negozio, ha vinto. Per questo dico: a un certo punto è necessario tra

O devi farlo comunque senza averne davvero nessun tornaconto.

Nel momento in cui tutti possono dire pubblicamente quello che vogliono e il metro di misura sono i follower, i quali aumentano a seconda di quanto grossa la spari, è evidente che tutto si confonde.

“Ti metto l’mdma nella bibita così non capisci un cazzo e ti scopo”, quello

È però ben diversa da un altro tipo di controversia che in realtà è molto più una ricerca spasmodica di attenzioni che in alcuni artisti mi sembra inaccettabile; sono street però vado alla sfilata vestito con la gonna o comunque con un look molto fashion. Poi faccio un testo duro, poi una roba benefica per combattere la fame nel mondo… Questa contr

Io volevo riappropriarmi della libertà d’espressione. Se viviamo in una società in cui tutti i giorni auguriamo la morte a quello che ci taglia la strada, non si può poi andare a vedere uno spettacolo in cui il comico dice “birichino” a quello che non sopporta. Uno scollamento così grande fra realtà e linguaggio comico, andava in qualche modo super

censurando le parole si arriva, passo dopo passo, a censurare i concetti. È come se annullando alcune modalità di espressione, si tentasse di rendere innocuo ogni ragionamento. Ma non può e non deve essere così, quell’innocenza “a tutti i costi” è contro la nostra stessa natura.