Testi espliciti. Nuovi stili di censura (Italian Edition)

Alcune battaglie sacrosante sembra, però, che esistano solo sul web e non nelle strade e nelle piazze. L’importante è far vedere che si supporta la causa sui social, ma quando c’è da mobilitarsi in pochissimi lo fanno.

Chiedere a chi fa musica di essere un “educatore” fa comodo, nasconde le lacune famigliari, sociali e culturali.

Se ho molti clic raccolgo pubblicità e riesco anche a fare un po’ di soldi. Ma in realtà un vero sito strutturato deve avere almeno trentacinque dipendenti, ha quindi costi elevati e il grosso della pubblicità se lo tengono Apple, Google o Facebook. Si può solo contare sugli abbonamenti, i cui prezzi sono nell’ordine di 9 euro al mese. È un cane ch

Il talento è un dono per l’opera e una maledizione per la vita reale.

In Italia la libertà d’espressione è meno importante della libertà del singolo di offendersi. Ma questo vale solo per alcune categorie: i giornalisti possono essere divisivi, i politici possono dire frasi tremende sui migranti, ma poi rompono i coglioni agli artisti se questi dicono qualche cosa di forte.

Come umanità faremo un salto di grande qualità nel momento in cui ci riterremo appartenenti non alla curva sud, alla curva nord, all’associazione dei notai o alle corporazioni, ma all’umanità, appartenenti al genere umano. Adesso invece continuiamo ad aver bisogno del nemico per poter identificare la nostra appartenenza: sarebbe un grande salto ide

Quando si agisce governati e accecati solo dagli impulsi, non si è davvero liberi. Si è solo schiavi di qualcosa che non controlliamo. Per me al centro di tutto c’è la gestione della libertà, che deve seguire dei valori e degli obiettivi. La libertà senza consapevolezza può essere peggio della reclusione.

Che non esistono scorciatoie. Che i cambiamenti sociali non avvengono con le fiammate emotive del momento, ma con un lavoro di decenni, faticoso, spesso ingrato, fatto di sacrifici e di piccoli passi e di un sacco di autocritica. Praticamente l’esatto opposto di come intendiamo la politica qua.

Senza nome, e tu devi stare a queste regole. Infatti vedo tanti ragazzini adesso anche più piccoli che per esempio su TikTok usano degli escamotage: non scrivono “incazzato”, ma “inca*****” per aggirare l’algoritmo. La parola “droga” non la scrivono più, magari fanno dei richiami o lo fanno intendere. Alla fine, se ci pensi, la tv è diventata il te