Rancore (Italian Edition)

– Devo ammettere di no. Cos’è? Forer era un professore di psicologia. Sottopose alcuni suoi allievi a un test di personalità e alla fine consegnò a ciascuno di loro una relazione chiedendo che esprimessero un giudizio sull’accuratezza del profilo delineato. Quasi tutti i ragazzi considerarono molto precisa la relazione ricevuta: in sostanza si rico

siamo, chi pensiamo di essere, le esperienze che crediamo – o ci piace credere – ci abbiano segnato. Ognuno di noi è convinto di avere opinioni, ma quasi mai è vero

il bambino si convince che, in caso di bisogno, l’adulto non correrà subito in suo aiuto, tende a costruire un sistema di protezione, come una corazza o un castello. E si rifugia in comportamenti sempre uguali nella sostanza, anche se apparentemente diversi. In pratica, la storia della mia vita.

E sa da dove vengono le frasi usate da Forer per la compilazione del profilo? – Me lo dica. – Forer le prese da una rivista di astrologia. Dagli oroscopi. – E Barnum? Cosa c’entra? – Barnum diceva che i suoi spettacoli avevano enorme successo perché contenevano cosí tante attrazioni diverse che tutti trovavano qualcosa di loro gusto. Lo stesso vale

dopo aver ascoltato l’episodio la dottoressa ti ha fatto riflettere sul fatto che forse credi di essere adattabile ma, in realtà, hai paura dell’ambiente, degli altri e hai bisogno di controllarli?

«A forza di essere infelici si finisce per diventare ridicoli».

– Credo ci sia un conflitto in ogni relazione. Può riguardare il denaro, il lavoro, il sesso, l’idea stessa di famiglia e di intimità. O diverse di queste cose insieme. Se si riesce a tirarlo fuori, cioè se si è capaci di parlarne, si può disattivarlo o almeno controllarlo. Altrimenti cresce silenzioso e quando te ne accorgi non c’è piú niente da f

Con un espediente immorale: dare consigli praticamente su tutto. Un trucco per evitare la responsabilità, per evitare l’intimità, per tenermi al riparo da ogni coinvolgimento emotivo. Ha detto che ci sono poche cose piú violente che dare certi consigli a una persona in difficoltà. Neghi la sua legittimazione a essere infelice quando ne avrebbe otti

Qualunque cosa le sia accaduta, non faccia l’errore che ho fatto io: non si affezioni alla sua infelicità. Ci sembra un contegno eroico, è solo una cosa stupida.