Il manifesto del rinoceronte: L'avventura del liberalismo (Italian Edition)

Ognuno vede quello che gli piace nella dotazione che ha ereditato e vi aderisce sulla base di presunti principi. In Africa il liberalismo si concretizzò nel colonialismo, in Sudamerica nei golpe della CIA.

Il modello della persona liberale non somiglia tanto a un Robinson Crusoe solitario con il pallino della contabilità; è assai più vicino, invece, all’Elizabeth Bennet di Orgoglio e pregiudizio, che trascorre ogni giorno all’interno di una struttura famigliare ineludibile e di un particolare terreno sociale, cercando però di conquistarsi un nuovo ru

quindi, storicamente, il primo liberale – quello che, se ne abbiamo uno, è il nostro padre fondatore – è il grande saggista francese Michel de Montaigne.

Il liberalismo è una pratica politica in continua evoluzione che sostiene la necessità e la possibilità di una riforma sociale (imperfettamente) egualitaria e di una sempre maggiore (se non assoluta) tolleranza delle differenze umane attraverso processi quali il dialogo, la manifestazione e il dibattito, ragionati e (perlopiù) liberi da impedimenti

Compito del liberalismo non è immaginare la società perfetta e guidarci verso di essa, ma indicare gli aspetti crudeli della società odierna e, se possibile, correggerli.

Come si può passare dal provare tristezza osservando la sofferenza di un cervo all’adoperarsi realmente per accordi più equilibrati in materia di leggi e pene, in modo che gli esseri umani patiscano meno? Come si passa dal coltivare la compassione alla reale costruzione di un mondo migliore in cui, per così dire, la compassione possa essere condivi

liberalismo accetta l’imperfezione come un fatto dell’esistenza. Ogni