I ricordi (Einaudi tascabili. Classici) (Italian Edition)

l’amore al lavoro, la tenacia;

tanto perde colui il quale muore vecchissimo che colui il quale muore giovanissimo, perché è soltanto il presente che ci può esser tolto, dato che soltanto questo possediamo e nessuno può perdere ciò che non possiede.

Nessuno è piú infelice di colui il quale va dovunque indagando ogni cosa e scruta, come disse il poeta17, perfino le viscere della terra e cosí speculando cerca di osservare quel ch’è nel profondo dell’anima umana, non comprendendo che sarebbe sufficiente seguire il proprio genio18, e servirlo schiettamente.

È necessario che tu ti tenga sempre preparato a queste cose: prima, a compiere soltanto quello che la ragione di sovrano e di legislatore ti suggerisce per il bene degli uomini; seconda, a modificare il tuo convincimento, se per caso sopravviene chi sia capace di correggerti e di farti cambiare parere. È tuttavia indispensabile che il tuo giudizio

Ben di rado si vede un uomo infelice per non aver penetrato l’anima altrui; ma sono fatalmente infelici coloro che non avvertono i moti dell’anima loro.

Non andare piú oltre vagabondando qua e là, perché ormai piú non t’avanza tempo per rileggere i tuoi piccoli ricordi26, né le imprese degli antichi Romani e dei Greci, né l’antologia di scritti che avevi serbato per la tua vecchiezza27: spicciati ora, di grazia, abbandona ogni inutile speranza, e, se hai cura del tuo bene, aiutati da te stesso, fin

lo studio di scrutare attentamente quel che occorra agli amici;

il non aver ostentato austerità o prosperità per essere ammirato;

la liberalità; il contenermi non soltanto dal compiere il male, ma perfino dal pensarlo;